Requisiti di ammissione
Titoli obbligatori
- [TSS] - Titolo di Scuola Superiore
Titoli opzionali (a scelta tra i seguenti):
- [L2] - Laurea di Primo Livello
- [L1] - Laurea
- [TS] - Titolo straniero
- [LM] - Laurea Magistrale
- [LS] - Laurea Specialistica
Obiettivi formativi
Status professionale conferito dal titolo.
Dirigente
Il corso di studi LM63 forma soggetti in grado di svolgere compiti di:
- progettazione e attuazione delle decisioni amministrative;
- gestione, programmazione e controllo delle aziende pubbliche, delle imprese private e dei servizi pubblici;
- monitoraggio e controllo delle scelte amministrative;
- organizzazione delle strutture pubbliche e private e gestione dei servizi pubblici;
- organizzazione del lavoro e gestione delle risorse umane;
- supporto alla decisione politica ed alla elaborazione di atti normativi e di indirizzo politico-amministrativo;
-valutazione delle politiche pubbliche.
Il corso di studi LM63 forma soggetti in grado di svolgere compiti di:
- progettazione e attuazione delle decisioni amministrative;
- gestione, programmazione e controllo delle aziende pubbliche, delle imprese private e dei servizi pubblici;
- monitoraggio e controllo delle scelte amministrative;
- organizzazione delle strutture pubbliche e private e gestione dei servizi pubblici;
- organizzazione del lavoro e gestione delle risorse umane;
- supporto alla decisione politica ed alla elaborazione di atti normativi e di indirizzo politico-amministrativo;
-valutazione delle politiche pubbliche.
Caratteristiche prova finale.
La prova finale è immaginata quale esperienza fondamentale nel percorso formativo dello studente.
Consiste nella discussione pubblica della tesi, relativa a un lavoro originale svolto dallo studente. La tesi, che può essere redatta anche parzialmente o interamente in altra lingua prevista dall'ordinamento didattico del corso, dovrà essere preferibilmente a carattere applicativo, progettuale o sperimentale, dalla quale la Commissione possa valutare la maturità culturale e scientifica nonché la qualità del lavoro svolto.
La trattazione deve attestare la conoscenza della principale letteratura di riferimento, l'originalità del tema trattato o comunque la capacità dello studente di inserirsi con piena maturità all'interno del dibattito sullo specifico tema, e sarà utile per accertare l'acquisizione degli strumenti adeguati ad approfondire analisi di settore.
Il laureando deve dare prova di avere maturato idonee capacità critiche e d'analisi, di conoscere la letteratura di riferimento e di sapere coniugare le conoscenze acquisite con le specificità richieste dal settore.
Consiste nella discussione pubblica della tesi, relativa a un lavoro originale svolto dallo studente. La tesi, che può essere redatta anche parzialmente o interamente in altra lingua prevista dall'ordinamento didattico del corso, dovrà essere preferibilmente a carattere applicativo, progettuale o sperimentale, dalla quale la Commissione possa valutare la maturità culturale e scientifica nonché la qualità del lavoro svolto.
La trattazione deve attestare la conoscenza della principale letteratura di riferimento, l'originalità del tema trattato o comunque la capacità dello studente di inserirsi con piena maturità all'interno del dibattito sullo specifico tema, e sarà utile per accertare l'acquisizione degli strumenti adeguati ad approfondire analisi di settore.
Il laureando deve dare prova di avere maturato idonee capacità critiche e d'analisi, di conoscere la letteratura di riferimento e di sapere coniugare le conoscenze acquisite con le specificità richieste dal settore.
Conoscenze richieste per l'accesso.
Per l'ammissione al Corso di Laurea Magistrale LM63 si richiede il possesso dei seguenti titoli di studio:
-laurea triennale nelle Classi di Laurea L-14, L-16, L-18, L-20, L-33, L-36, L-37, L-39 (e corrispondenti classi di laurea , (DM509/99) 02, 06, 14, 15, 17, 19, 28, 35) conseguito su tutto il territorio nazionale ovvero di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo, che garantisce accesso diretto al CdL magistrale,
- laurea quadriennale V.O (in Scienze Politiche, Giurisprudenza e Economia), e della LM-G01 a ciclo unico Giurisprudenza.
La verifica delle conoscenze negli ambiti "statistico-quantitativo"; "economico-organizzativo"; "giuridico"; "politologico e dei processi decisionali e organizzativi" viene effettuata da una Commissione, secondo le modalità previste dal Regolamento didattico del CdS.
Nell'eventualità che dalla verifica emergano carenze nella preparazione, il Consiglio di CdS,su proposta della Commissione, individua dei percorsi integrativi all'interno della laurea magistrale dipendenti dal risultato della verifica della personale preparazione, che devono comunque condurre al conseguimento della laurea magistrale con 120 CFU, senza attività formative aggiuntive.
-laurea triennale nelle Classi di Laurea L-14, L-16, L-18, L-20, L-33, L-36, L-37, L-39 (e corrispondenti classi di laurea , (DM509/99) 02, 06, 14, 15, 17, 19, 28, 35) conseguito su tutto il territorio nazionale ovvero di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo, che garantisce accesso diretto al CdL magistrale,
- laurea quadriennale V.O (in Scienze Politiche, Giurisprudenza e Economia), e della LM-G01 a ciclo unico Giurisprudenza.
La verifica delle conoscenze negli ambiti "statistico-quantitativo"; "economico-organizzativo"; "giuridico"; "politologico e dei processi decisionali e organizzativi" viene effettuata da una Commissione, secondo le modalità previste dal Regolamento didattico del CdS.
Nell'eventualità che dalla verifica emergano carenze nella preparazione, il Consiglio di CdS,su proposta della Commissione, individua dei percorsi integrativi all'interno della laurea magistrale dipendenti dal risultato della verifica della personale preparazione, che devono comunque condurre al conseguimento della laurea magistrale con 120 CFU, senza attività formative aggiuntive.
Obiettivi formativi specifici.
Il Corso mira a formare il personale dirigenziale delle amministrazioni pubbliche e private, capace di svolgere, con competenza e professionalità, il delicato ruolo di gestione, coordinamento e organizzazione che caratterizza il moderno manager.
E' obiettivo del corso fornire competenze interdisciplinari caratterizzanti il profilo all'interno dei seguenti settori scientifici "statistico-quantitativo"; "economico-organizzativo"; "giuridico"; "politologico e dei processi decisionali e organizzativi", nella convinzione che il punto di forza di coloro che si trovano a dover adottare decisioni e organizzare uno "staff" in un contesto di complessità siano favoriti da un approccio multiforme ai problemi.
E' obiettivo del corso:
- la costruzione di un profilo che utilizzi una seria metodologia di analisi delle fattispecie, tenendo conto della loro varietà e della continua evoluzione della società e dell'ordinamento attraverso il quale questa si esprime.
-formare una figura attenta ai profili di efficacia, economicità e efficienza dell'organizzazione nella quale è inserita, non meno che a quelli di eticità, legalità e trasparenza nella gestione delle risorse e nell'adozione delle scelte.
Poiché il corso mira a formare specialisti della amministrazione e del controllo, in grado di dirigere e coordinare risorse umane e materiali, sono state previste attività formative nelle quattro aree di apprendimento individuate dalla tabella ministeriale.
-Area statistico-quantitativa: sono comprese discipline concernenti aspetti legati alla demografia e statistica sociale per fornire una approfondita preparazione su concetti e metodi statistici utilizzati nella rilevazione, elaborazione e sintesi dei dati relativi a fenomeni socio-economici riguardanti la popolazione;
-Area economico-organizzativa: sono comprese discipline che mirano a rafforzare la preparazione sugli aspetti economici e economico aziendali dei futuri dirigenti;
-Area giuridica: sono comprese le discipline necessarie per formare figure professionali con avanzate competenze e conoscenze giuridiche;
-Area dei processi decisionali e organizzativi: sono comprese le discipline che forniscono metodologie collegate ad avanzate conoscenze metodologiche della sfera istituzionale e dei processi decisionali per operare anche nell'ambito dei settori (pubblici o privati) della sicurezza, della difesa, della prevenzione, dell' organizzazione e gestione delle risorse umane.
Il percorso di studio prevede 12 esami, la prova finale, attività libere a scelta dello studente per 8 CFU, nonché un congruo numero di CFU per stages e tirocini formativi e per l'approfondimento della conoscenza di una lingua dell'Unione europea.
Le attività formative con valutazione finale si suddividono in attività caratterizzanti ed attività affini e integrative, alcune di queste sono opzionali (i c.d. insegnamenti a scelta dello studente). Le attività opzionali sono state individuate tra le discipline utili a completare il percorso formativo proposto e funzionali a fornire spunti di approfondimento culturale necessari per la formazione di un moderno ed aggiornato "manager".
E' obiettivo del corso fornire competenze interdisciplinari caratterizzanti il profilo all'interno dei seguenti settori scientifici "statistico-quantitativo"; "economico-organizzativo"; "giuridico"; "politologico e dei processi decisionali e organizzativi", nella convinzione che il punto di forza di coloro che si trovano a dover adottare decisioni e organizzare uno "staff" in un contesto di complessità siano favoriti da un approccio multiforme ai problemi.
E' obiettivo del corso:
- la costruzione di un profilo che utilizzi una seria metodologia di analisi delle fattispecie, tenendo conto della loro varietà e della continua evoluzione della società e dell'ordinamento attraverso il quale questa si esprime.
-formare una figura attenta ai profili di efficacia, economicità e efficienza dell'organizzazione nella quale è inserita, non meno che a quelli di eticità, legalità e trasparenza nella gestione delle risorse e nell'adozione delle scelte.
Poiché il corso mira a formare specialisti della amministrazione e del controllo, in grado di dirigere e coordinare risorse umane e materiali, sono state previste attività formative nelle quattro aree di apprendimento individuate dalla tabella ministeriale.
-Area statistico-quantitativa: sono comprese discipline concernenti aspetti legati alla demografia e statistica sociale per fornire una approfondita preparazione su concetti e metodi statistici utilizzati nella rilevazione, elaborazione e sintesi dei dati relativi a fenomeni socio-economici riguardanti la popolazione;
-Area economico-organizzativa: sono comprese discipline che mirano a rafforzare la preparazione sugli aspetti economici e economico aziendali dei futuri dirigenti;
-Area giuridica: sono comprese le discipline necessarie per formare figure professionali con avanzate competenze e conoscenze giuridiche;
-Area dei processi decisionali e organizzativi: sono comprese le discipline che forniscono metodologie collegate ad avanzate conoscenze metodologiche della sfera istituzionale e dei processi decisionali per operare anche nell'ambito dei settori (pubblici o privati) della sicurezza, della difesa, della prevenzione, dell' organizzazione e gestione delle risorse umane.
Il percorso di studio prevede 12 esami, la prova finale, attività libere a scelta dello studente per 8 CFU, nonché un congruo numero di CFU per stages e tirocini formativi e per l'approfondimento della conoscenza di una lingua dell'Unione europea.
Le attività formative con valutazione finale si suddividono in attività caratterizzanti ed attività affini e integrative, alcune di queste sono opzionali (i c.d. insegnamenti a scelta dello studente). Le attività opzionali sono state individuate tra le discipline utili a completare il percorso formativo proposto e funzionali a fornire spunti di approfondimento culturale necessari per la formazione di un moderno ed aggiornato "manager".
Titolo di studio rilasciato.
Laurea Magistrale in SCIENZE DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI
Descrittori di Dublino: I - Conoscenza e capacità di comprensione
I laureati LM63:
approfondiscono e affinano le conoscenze e le competenze acquisite nel corso del primo ciclo di formazione, con lo studio mirato di tematiche e argomenti specifici, funzionali alla preparazione richiesta al moderno manager, proseguendo, con un approccio multidisciplinare e interdisciplinare, nell'approfondimento dei settori relativi agli ambiti statistico-quantitativo, economico-organizzativo,giuridico, dei processi decisionali e organizzativi. Tale circostanza si renderà possibile non solo a seguito dello studio guidato dei testi di riferimento delle singole discipline ma anche attraverso la pratica applicativa nella fase di stage e/o tirocinio, dei laboratori didattici previsti, della partecipazione alle molteplici attività seminariali organizzate dal CdS focalizzate sulle più attuali problematiche (giuridiche, istituzionali, del lavoro, etc.).
I laureati acquisiscono conoscenze e capacità di comprensione dei sistemi organizzati, caratterizzanti i diversi ambiti disciplinari di riferimento, che estendono e rafforzano quelle acquisite nel primo ciclo e consentono loro di elaborare e/o applicare idee originali, anche in un contesto di ricerca.
Il conseguimento delle conoscenze e delle capacità di comprensione viene verificato durante lo svolgimento delle attività didattiche con prove valutative intermedie e verifiche in itinere e valutato con prove finali d'esame da svolgersi in forma orale e/o scritta e graduate in trentesimi, ovvero con prove idoneative che non prevedono attribuzione di voto.
approfondiscono e affinano le conoscenze e le competenze acquisite nel corso del primo ciclo di formazione, con lo studio mirato di tematiche e argomenti specifici, funzionali alla preparazione richiesta al moderno manager, proseguendo, con un approccio multidisciplinare e interdisciplinare, nell'approfondimento dei settori relativi agli ambiti statistico-quantitativo, economico-organizzativo,giuridico, dei processi decisionali e organizzativi. Tale circostanza si renderà possibile non solo a seguito dello studio guidato dei testi di riferimento delle singole discipline ma anche attraverso la pratica applicativa nella fase di stage e/o tirocinio, dei laboratori didattici previsti, della partecipazione alle molteplici attività seminariali organizzate dal CdS focalizzate sulle più attuali problematiche (giuridiche, istituzionali, del lavoro, etc.).
I laureati acquisiscono conoscenze e capacità di comprensione dei sistemi organizzati, caratterizzanti i diversi ambiti disciplinari di riferimento, che estendono e rafforzano quelle acquisite nel primo ciclo e consentono loro di elaborare e/o applicare idee originali, anche in un contesto di ricerca.
Il conseguimento delle conoscenze e delle capacità di comprensione viene verificato durante lo svolgimento delle attività didattiche con prove valutative intermedie e verifiche in itinere e valutato con prove finali d'esame da svolgersi in forma orale e/o scritta e graduate in trentesimi, ovvero con prove idoneative che non prevedono attribuzione di voto.
II - Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Il laureato magistrale:
-deve essere in grado di mostrare capacità di comprensione e abilità nel risolvere problemi e tematiche nuove o non familiari, inserite in contesti più ampi (o interdisciplinari) connessi ai diversi settori scientifico-disciplinari che hanno caratterizzato il percorso formativo.
-deve essere in grado di analizzare le fattispecie amministrative e organizzative, nella loro complessità, di interpretarle correttamente e di trarre dalle loro conoscenze i necessari input per giungere ad individuare interventi e soluzioni efficaci.
-deve saper riconoscere e investigare problemi complessi e analizzare i processi decisionali.
-deve saper comprendere e valutare gli assetti politici e istituzionali nelle loro trasformazioni.
deve essere capace di comprendere e analizzare i contesti di lavoro.
-deve essere capace di promuovere attività di progettazione, di organizzazione e gestione delle risorse umane nonché le politiche di pari opportunità.
-deve essere in grado di mostrare capacità di comprensione e abilità nel risolvere problemi e tematiche nuove o non familiari, inserite in contesti più ampi (o interdisciplinari) connessi ai diversi settori scientifico-disciplinari che hanno caratterizzato il percorso formativo.
-deve essere in grado di analizzare le fattispecie amministrative e organizzative, nella loro complessità, di interpretarle correttamente e di trarre dalle loro conoscenze i necessari input per giungere ad individuare interventi e soluzioni efficaci.
-deve saper riconoscere e investigare problemi complessi e analizzare i processi decisionali.
-deve saper comprendere e valutare gli assetti politici e istituzionali nelle loro trasformazioni.
deve essere capace di comprendere e analizzare i contesti di lavoro.
-deve essere capace di promuovere attività di progettazione, di organizzazione e gestione delle risorse umane nonché le politiche di pari opportunità.
III - Autonomia di giudizio
I laureati del corso, grazie a una specifica formazione interdisciplinare e a una solida preparazione metodologica, nonché all'acquisizione di raffinate conoscenze nell'analisi critica delle basi di dati acquisibili, possiedono le abilità necessarie per analizzare, utilizzando gli strumenti appresi, i singoli problemi e gli elementi di conoscenza di cui riescono a procurarsi la disponibilità con piena autonomia di giudizio.
La loro formazione, affinata con la lettura dei classici e temprata dall'esperienza acquisita a contatto con concrete realtà di ricerca e operative, consentirà lo sviluppo di adeguate capacità critiche e l'acquisizione della consapevolezza delle delicatezza dei problemi e degli strumenti d'intervento maggiormente appropriati per risolverli.
La maturazione di un'adeguata autonomia di giudizio sarà comprovata in appositi momenti seminariali, come anche attraverso la valutazione delle relazioni elaborate a conclusione delle attività di tirocinio o di ricerca guidata (sia teorica che applicata).
Il momento valutativo conclusivo di maggiore rilievo coinciderà con l'esame finale.
La loro formazione, affinata con la lettura dei classici e temprata dall'esperienza acquisita a contatto con concrete realtà di ricerca e operative, consentirà lo sviluppo di adeguate capacità critiche e l'acquisizione della consapevolezza delle delicatezza dei problemi e degli strumenti d'intervento maggiormente appropriati per risolverli.
La maturazione di un'adeguata autonomia di giudizio sarà comprovata in appositi momenti seminariali, come anche attraverso la valutazione delle relazioni elaborate a conclusione delle attività di tirocinio o di ricerca guidata (sia teorica che applicata).
Il momento valutativo conclusivo di maggiore rilievo coinciderà con l'esame finale.
IV - Abilità comunicative
I laureati del Corso matureranno adeguate capacità di comunicare in maniera efficace, corretta e con semplicità di linguaggio.
Le elevate competenze relazionali e dialettiche maturate, anche nel corso delle attività di tirocinio e stage, la buona conoscenza dei fondamenti dottrinali e delle tecniche di comunicazione metteranno in grado i laureati specialisti di sintetizzare i risultati di letture, analisi e ricerche e di esporne efficacemente i contenuti, adattandosi ai diversi interlocutori.
Essi, inoltre (grazie a mirate attività seminariali) svilupperanno specifiche abilità a relazionarsi e comunicare efficacemente sia con i componenti di una equipe di ricerca o di un gruppo di lavoro sia con interlocutori politici e istituzionali, come anche con utenti di servizi o persone oggetto di specifici trattamenti.
L'acquisizione delle specifiche abilità comunicative sarà verificata, in particolare, valutando le attività di stage e tirocinio assistito e, nella forma scritta,i papers e i reports elaborati dagli allievi nel corso delle varie attività didattiche curriculari.
Le elevate competenze relazionali e dialettiche maturate, anche nel corso delle attività di tirocinio e stage, la buona conoscenza dei fondamenti dottrinali e delle tecniche di comunicazione metteranno in grado i laureati specialisti di sintetizzare i risultati di letture, analisi e ricerche e di esporne efficacemente i contenuti, adattandosi ai diversi interlocutori.
Essi, inoltre (grazie a mirate attività seminariali) svilupperanno specifiche abilità a relazionarsi e comunicare efficacemente sia con i componenti di una equipe di ricerca o di un gruppo di lavoro sia con interlocutori politici e istituzionali, come anche con utenti di servizi o persone oggetto di specifici trattamenti.
L'acquisizione delle specifiche abilità comunicative sarà verificata, in particolare, valutando le attività di stage e tirocinio assistito e, nella forma scritta,i papers e i reports elaborati dagli allievi nel corso delle varie attività didattiche curriculari.
Lingua/e ufficiali di insegnamento e di accertamento della preparazione.
ITALIANO
V - Capacità di apprendimento
I laureati del corso, al termine del percorso formativo, acquisiranno le specifiche competenze di metodo richieste per lo sviluppo di indicatori empirici di efficacia e di efficienza organizzativa e con esse le abilità necessarie per progettare ed attuare processi di valutazioni delle organizzazioni e degli interventi, anche con prassi che tengano conto della customer satisfaction.
Gli stessi laureati avranno buone capacità di approfondimento teorico, anche con l'applicazione di rigorosi modelli analitici differenti per tipi di organizzazione, e possiederanno le basi culturali utili ad approfondire, in maniera autonoma e progressiva, il bagaglio di cognizioni ed abilità acquisito, con possibilità di accedere ad un costante aggiornamento sia delle conoscenze che delle competenze maturate su temi generali che specifici.
La padronanza di una delle lingue della Unione Europea costituirà uno strumento indispensabile di aggiornamento, anche per gli aspetti di comparazione e le possibilità d'inserimento in reti internazionali.
Le capacità di apprendimento, oltre che mediante i tradizionali corsi di didattica frontale, saranno affinate con strumenti seminariali e attività di ricerca guidata, trovando uno strumento specifico di verifica (oltre che con le modalità previste dal regolamento del Corso di studio e con gli strumenti di verifica in itinere proposti dai singoli docenti) nella prova finale di laurea.
I laureati potranno proseguire e completare la loro formazione accedendo a master di 2° livello e dottorati di ricerca coerenti con la formazione acquisita (dottorato in Scienze Politiche attivato nel Dipartimento SciPog di Messina nell'a.a. 2019-2020), in particolare nei settori della scienza dell'amministrazione e del governo delle istituzioni, della storia delle istituzioni, dei diritto comparati, dello svilippo economico e della governance.
Gli stessi laureati avranno buone capacità di approfondimento teorico, anche con l'applicazione di rigorosi modelli analitici differenti per tipi di organizzazione, e possiederanno le basi culturali utili ad approfondire, in maniera autonoma e progressiva, il bagaglio di cognizioni ed abilità acquisito, con possibilità di accedere ad un costante aggiornamento sia delle conoscenze che delle competenze maturate su temi generali che specifici.
La padronanza di una delle lingue della Unione Europea costituirà uno strumento indispensabile di aggiornamento, anche per gli aspetti di comparazione e le possibilità d'inserimento in reti internazionali.
Le capacità di apprendimento, oltre che mediante i tradizionali corsi di didattica frontale, saranno affinate con strumenti seminariali e attività di ricerca guidata, trovando uno strumento specifico di verifica (oltre che con le modalità previste dal regolamento del Corso di studio e con gli strumenti di verifica in itinere proposti dai singoli docenti) nella prova finale di laurea.
I laureati potranno proseguire e completare la loro formazione accedendo a master di 2° livello e dottorati di ricerca coerenti con la formazione acquisita (dottorato in Scienze Politiche attivato nel Dipartimento SciPog di Messina nell'a.a. 2019-2020), in particolare nei settori della scienza dell'amministrazione e del governo delle istituzioni, della storia delle istituzioni, dei diritto comparati, dello svilippo economico e della governance.
Competenze associate alla funzione.
Dirigente
Il corso prepara specialisti dirigenti di amministrazioni pubbliche, organizzazioni private e enti del terzo settore. Nei primi anni di impiego nel mondo del lavoro immediatamente successivi al conseguimento del titolo, il laureato potrà essere efficacemente impiegato in mansioni di responsabilità, potendo assumere funzioni anche di supporto e di affiancamento dei vertici politici delle pubbliche amministrazioni o delle società private.
Molteplici sono le possibilità di lavoro che, grazie alla preparazione interdisciplinare che caratterizza il corso, permettono ai laureai di potere affrontare con una solida preparazione concorsi pubblici nei comparti amministrativi dello Stato e degli Enti pubblici territoriali, delle associazioni, istituzioni e fondazioni pubbliche e private.
I laureati che avranno crediti sufficienti in opportuni gruppi di SSD potranno partecipare alle prove di ammissione per i percorsi di formazione per l'insegnamento secondario.
Il corso prepara specialisti dirigenti di amministrazioni pubbliche, organizzazioni private e enti del terzo settore. Nei primi anni di impiego nel mondo del lavoro immediatamente successivi al conseguimento del titolo, il laureato potrà essere efficacemente impiegato in mansioni di responsabilità, potendo assumere funzioni anche di supporto e di affiancamento dei vertici politici delle pubbliche amministrazioni o delle società private.
Molteplici sono le possibilità di lavoro che, grazie alla preparazione interdisciplinare che caratterizza il corso, permettono ai laureai di potere affrontare con una solida preparazione concorsi pubblici nei comparti amministrativi dello Stato e degli Enti pubblici territoriali, delle associazioni, istituzioni e fondazioni pubbliche e private.
I laureati che avranno crediti sufficienti in opportuni gruppi di SSD potranno partecipare alle prove di ammissione per i percorsi di formazione per l'insegnamento secondario.
Funzione in contesto di lavoro.
Dirigente
La laurea magistrale LM63, grazie al robusto percorso formativo interdisciplinare e multidisciplinare, forma specialisti qualificati nel campo dell'amministrazione, sia pubblica che privata, con competenze gestionali e organizzative, capaci di disimpegnare le proprie mansioni all'interno della struttura di riferimento, con alto grado di autonomia, di coordinamento e autonome responsabilità.
Pertanto il laureato magistrale può svolgere:
-Funzioni di elevata responsabilità e compiti organizzativi, gestionali e di controllo presso le amministrazioni centrali e periferiche dello Stato, le agenzie e gli enti pubblici, le autorità amministrative indipendenti, le autonomie territoriali e funzionali, le aziende pubbliche, oltre che nelle imprese, nelle associazioni, nelle istituzioni e nelle fondazioni private che collaborano o interloquiscono con i poteri pubblici e negli enti ed istituti di ricerca operanti nei settori interessati.
-Funzioni di elaborazione di strategie di governo del cambiamento e dell'innovazione normativa, organizzativa e tecnologica delle organizzazioni pubbliche e private.
-Funzioni di promozione di attività di progettazione ed implementazione di iniziative finalizzate alla modernizzazione e al miglioramento della qualità dei servizi forniti dalle pubbliche amministrazioni.
-Funzioni di responsabilità e compiti organizzativi all'interno di organizzazioni pubbliche e private nei campi della devianza, della sicurezza, della prevenzione, della difesa e del controllo sociali, di gestire le risorse umane, tecnologiche e organizzative e le politiche di pari opportunità.
I laureati LM63 possono pertanto trovare coerente occupazione:
- nei comparti amministrativi degli organi dello Stato, delle amministrazioni statali, degli enti pubblici territoriali e delle associazioni, istituzioni e fondazioni private con finalità di carattere pubblico, con funzioni di elevata responsabilità e compiti organizzativi, gestionali e di controllo;
- nell'elaborazione e implementazione delle politiche d'intervento pubblico nelle strutture di governo di organismi nazionali, comunitari e internazionali, con funzioni di elevata responsabilità (es. Dirigenti delle ASP, City Manager, Funzionari e Dirigenti della Polizia di Stato, Prefetture, Funzionari e dirigenti dei settori bancari ed assicurativi, ecc., funzionari di partiti politici e di sindacati, funzionari e dirigenti delle associazioni a difesa dei consumatori e dei cittadini).
- I laureati che avranno acquisito crediti sufficienti in opportuni gruppi di SSD potranno partecipare alle prove di ammissione per i percorsi di formazione per l'insegnamento secondario.
La laurea magistrale LM63, grazie al robusto percorso formativo interdisciplinare e multidisciplinare, forma specialisti qualificati nel campo dell'amministrazione, sia pubblica che privata, con competenze gestionali e organizzative, capaci di disimpegnare le proprie mansioni all'interno della struttura di riferimento, con alto grado di autonomia, di coordinamento e autonome responsabilità.
Pertanto il laureato magistrale può svolgere:
-Funzioni di elevata responsabilità e compiti organizzativi, gestionali e di controllo presso le amministrazioni centrali e periferiche dello Stato, le agenzie e gli enti pubblici, le autorità amministrative indipendenti, le autonomie territoriali e funzionali, le aziende pubbliche, oltre che nelle imprese, nelle associazioni, nelle istituzioni e nelle fondazioni private che collaborano o interloquiscono con i poteri pubblici e negli enti ed istituti di ricerca operanti nei settori interessati.
-Funzioni di elaborazione di strategie di governo del cambiamento e dell'innovazione normativa, organizzativa e tecnologica delle organizzazioni pubbliche e private.
-Funzioni di promozione di attività di progettazione ed implementazione di iniziative finalizzate alla modernizzazione e al miglioramento della qualità dei servizi forniti dalle pubbliche amministrazioni.
-Funzioni di responsabilità e compiti organizzativi all'interno di organizzazioni pubbliche e private nei campi della devianza, della sicurezza, della prevenzione, della difesa e del controllo sociali, di gestire le risorse umane, tecnologiche e organizzative e le politiche di pari opportunità.
I laureati LM63 possono pertanto trovare coerente occupazione:
- nei comparti amministrativi degli organi dello Stato, delle amministrazioni statali, degli enti pubblici territoriali e delle associazioni, istituzioni e fondazioni private con finalità di carattere pubblico, con funzioni di elevata responsabilità e compiti organizzativi, gestionali e di controllo;
- nell'elaborazione e implementazione delle politiche d'intervento pubblico nelle strutture di governo di organismi nazionali, comunitari e internazionali, con funzioni di elevata responsabilità (es. Dirigenti delle ASP, City Manager, Funzionari e Dirigenti della Polizia di Stato, Prefetture, Funzionari e dirigenti dei settori bancari ed assicurativi, ecc., funzionari di partiti politici e di sindacati, funzionari e dirigenti delle associazioni a difesa dei consumatori e dei cittadini).
- I laureati che avranno acquisito crediti sufficienti in opportuni gruppi di SSD potranno partecipare alle prove di ammissione per i percorsi di formazione per l'insegnamento secondario.